Oggi, prendendo spunto da una lettera disperata di un ragazzo, parliamo di preliminari, pratica ai più sconosciuta o, peggio, reputata inutile. In realtà, se il buongiorno si vede dal mattino, il buon rapporto sessuale si vede dai preliminari. Intanto iniziamo a spiegare cosa sono i preliminari: sono quelle azioni che preparano i nostri corpi all’atto. I baci, le carezze, le coccole e i massaggi ci rendono più disponibili, eccitati e pronti a fare l’amore. I preliminari rompono il ghiaccio e rendono il rapporto più fantasioso. Sarebbe il massimo riuscire a scoprire il punto erogeno del proprio o della propria partner, perché massaggiando o baciando quel punto specifico si ottiene un’eccitazione altissima e una immediata predisposizione all’atto. Il punto o la zona erogena non è sempre e solo la zona genitale, il famoso punto G per le donne e il punto P per gli uomini ( http://blog.stefaniaorlando.it/dopo-il-punto-g-scopriamo-il-punto-p/ ), la zona erogena infatti potrebbe essere il collo, oppure i piedi, le braccia, le spalle, le natiche o altro. I preliminari sono importanti, se per qualcuno possono essere considerati un gioco erotico o una pratica superflua, per altri non esistono proprio, ma sappiate che per molte persone sono assolutamente necessari. Alcuni soggetti, uomini o donne, sono come dei diesel e vanno accesi lentamente, scaldati e poi portati al massimo, altri sono prontissimi e non necessitano di preliminari. Fare l’amore per bene richiede del tempo sotto le lenzuola, scoprendosi piano piano, capendo quali sono le cose che piacciono di più al nostro partner e viceversa grazie proprio ai preliminari. Se posso dare un suggerimento badate anche all’atmosfera che è importante: studiate bene la luce giusta e la musica. Partite allora alla scoperta del vostro punto erogeno o, meglio, lasciate fare al vostro partner…
In questa pagina scoprirete come stimolare una donna con i preliminari:
http://www.webalice.it/italiano.domenico/preliminari.htm
