“Cotto e Postato”: “Olio santo”, un segreto piccante di famiglia…

Oggi voglio svelarvi un segreto di famiglia, la preparazione dell’Olio Santo! Noi lo chiamiamo così, noi della Puglia, la terra dei miei genitori, dei miei nonni…insomma, anche se sono nata a Roma, è pure la mia terra! A casa nostra non si mangia senza l’olio santo, mio padre neanche si siede a tavola se non c’è! Io e mia mamma ci portiamo sempre  dietro una piccola ampolla (vetro e argento) con dentro quest’olio, così quando siamo in un  ristorante  possiamo gustare i piatti senza rinunciare ai nostri sapori…quanto siamo chic! D’altronde se ci si abitua al piccante tutto il resto è noia, è  ottimo sulla pasta, ma anche sugli spezzatini di carne, sulla pizza, sul pane…è afrodisiaco e pare che sia pure una perfetta medicina contro l’ipertensione e le malattie cardiache, ma mio padre sostiene che faccia bene a tutto!!

INGREDIENTI:

olio extravergine di oliva

peperoncini freschi piccanti

Attrezzatevi di un barattolo, tipo quello per i sottaceti va benissimo, lavate e asciugate molto bene i peperoncini e tagliateli  a pezzetti,  inseriteli nel contenitore e ricopriteli di olio extra vergine d’oliva, lasciate riposare il tutto per 24 ore senza coperchio. Terminato il tempo chiudete ermeticamente e non aprite mai il barattolo per almeno una settimana. Lolio Santo potrà essere usato già dopo sette giorni, ma anche dopo mesi, se lasciato chiuso e mai aperto.  Dal momento però che si apre e si comincia ad usare, il barattolo non deve essere richiuso, ma coperto con una garza o con un coperchio che lasci traspirare il contenuto. L’olio che ne  verrà fuori sarà molto piccante, e man mano che lo andrete  ad usare sui vostri piatti,  i peperoncini non ne saranno più ricoperti, quindi di tanto in tanto dovrete aggiungete un altro po’ di olio, in modo che ne rimangano costantemente immersi. In questa preparazione così semplice e facile da effettuare, si consiglia di lavarsi per bene la mani, naturalmente prima e soprattutto dopo, i peperoncini sono terribilmente piccanti  e se portate le mani a contatto con gli occhi senza averle lavare sono problemi. Esistono delle varianti in questa ricetta, potete  mettere nel barattolo anche dei pezzetti d’aglio, oppure del rosmarino, ma io preferisco il  peperoncino vergine!!

“Olio santo” coperto con una garza

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  1. Alessandro Casula 19 luglio 2012

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