Il 23 giungo nella capitale si svolgerà il Roma Pride, la grande parata che quest’anno grida: VOGLIAMO TUTTO La libertà di vivere e amare non può più aspettare. Vogliamo tutto, senza più mediazioni, senza più rinunce, senza più tentennamenti. Vogliamo tutto: questa è la richiesta che le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender, queer e intersessuali rivendicano con il Roma Pride 2012.
Io ho partecipato all’Europride la scorsa estate, invitata sul carro dell’associazione Mario Mieli dal mio caro amico Andrea Berardicurti (La Karl Du Pigné) e posso dire che è stata un’esperienza bellissima che apre e arricchisce la mente. Quindi consiglio di andare il 23 giugno a Roma, soprattutto alle persone etero, per capire meglio e da vicino cosa sia un gay pride. Non è fatto solo di lustrini, piume e paillettes, ma è una parata di amore e di libertà, di gioia e di rabbia di fronte a qualcuno che ancora vuole che ci siano amori di serie A e amori di serie B. VOGLIAMO TUTTO è il giusto slogan secondo me, non bisogna mai accontentarsi e c’è da chiedere il massimo, soprattutto quando si tratta di diritti basilari che ogni cittadino, in un paese democratico, dovrebbe, anzi DEVE avere. Facciamola finita con i pregiudizi, i falsi moralismi e le ipocrisie, andiamo tutti al Roma Pride…io già sto lì…
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Grande Stefy.
Io sono gay ma purtroppo vivo con una famiglia omofoba.
Abito in Sardegna e quindi non potrò essere presente al Pride ma mi riempie il cuore di gioia sapere che tu pensi queste cose!
Ciao Alessandro, non è facile, anche se siamo nel 2012, accettare questa realtà da parte dei genitori. Spero che presto la nostra società si evolva in tal senso, molte persone sono ancora troppo ignoranti (nel senso che ignorano) in materia..!! Fatti sentire ogni tanto ok? un abbraccio forte :-))))
Grazie del tuo conforto, certo che mi faccio sentire! =)