Ecco il mio ritorno alla musica con un brano rock dalle sonorità british, scritto da me e arrangiato e prodotto da Simone Gianlorenzi, dal titolo “Vita Bastarda”: la vita di quelle donne che vengono troppo spesso sottomesse dalla volontà maschile, che sia fidanzato, marito, o padre. Donne plagiate che non hanno la forza o il coraggio di reagire per paura, per vergogna o perché pensano che la colpa sia loro. Donne che non capiscono che la violenza, non solo fisica ma anche psicologica, non può essere amore. Donne che potrebbero riprendersi in mano la vita se solo credessero nella loro verità e chiedessero aiuto. Donne alle quali è capitata una vita bastarda che però possono e devono difendere, salvare o ancora meglio trasformare in una vita magica. Togliersi quindi quel laccio che le lega a padri o compagni padroni per vivere e decidere liberamente e per non essere sempre preda dei desideri altrui, per poter lavorare, pensare, respirare. “Vita Bastarda” vuole essere uno sprone a chiedere aiuto, gridare la propria libertà e prendersi per mano, perché la vita è unica.
Troverete la canzone in vendita su itunes store ecco il link:
https://itunes.apple.com/it/album/vita-bastarda-single/id583121336?uo=4
La canzone è coadiuvata da un video ideato e montato da me, come da tradizione, girato in Umbria, tra una meravigliosa riserva naturale, l’Altopiano dell’Alfina e il Macchietto . Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questo progetto: Roberto Forlini e Gianmarco Fusari, batterista e bassista della mia band, gli “Orlando Furiosi”, che hanno partecipato alle riprese del video, la fantastica Arianna Todero per i cori, Marco Rovinelli per aver registrato la batteria, Giuseppe Ranieri per il mixaggio al LEAD studios, Carmine Simeone per la masterizzazione al FORWARD studios, Fernando Alba per il suo “orecchio fresco”, Patrizia Morfù per la copertina, Alessio Poeta per l’ ufficio stampa, Daniele Spadafora che ha ideato e cura il mio Blog (quindi ha creato questi favolosi banner) e tutti i miei amici (sia reali che virtuali) che mi sostengono! Ma il mio grazie più grande va a Simone Gianlorenzi, per avere arrangiato, prodotto, suonato chitarra e basso, e soprattutto per avermi ascoltata e sopportata (già nella vita) anche nella musica!!!
Questo brano lo dedico alla mia amica Alessandra, che, ovunque sia, è stata la prima a credere in me e, fin quando la vita glielo ha concesso, non mi ha mai lasciata sola, grazie tesora!!