Penso che il mondo di internet sia tanto meraviglioso quanto pericoloso…il discorso che sto per fare non si riferisce a tutti i giovani, ma solo ad una discreta parte, perché, per fortuna, c’è anche una buonissima percentuale che non è così. Penso che se avessi una figlia o un figlio, più o meno adolescente, non vivrei tranquilla, fino a 10 o 12 anni fa bastava conoscere gli amici della loro comitiva per esserlo. Con il maschio c’erano delle regole, prima si studiava, poi si usciva con l’orario per rientrare, regole per guardare la tv, che ovviamente i ragazzi non avevano in camera, e un certo limite per andare a dormire. Con la femminuccia era anche più facile, bastava monitorare le sue uscite, controllare i suoi spostamenti, le telefonate, nella peggiore delle ipotesi era sufficiente farla stare a casa e si evitava l’evitabile (che poi prima o poi si sapeva che sarebbe accaduto, si sperava solo nella persona giusta). Praticamente una sorta di “dittatura” ma, come spesso accade nella vita, si è passati da un estremo all’altro: oggi se avete dei figli che invece di uscire all’aria aperta, stare con gli amici e fare una vita “normale” stanno tutto il giorno in casa davanti al computer, dovete preoccuparvi. Sembra un paradosso, ma è soprattutto dentro casa che si nascondono moltissime insidie per i giovani, e mi riferisco ovviamente ad internet; i ragazzi ormai nascono internauti esperti e si muovono con grande destrezza, consultano ogni tipo di sito, da quelli tradizionali a quelli violenti o porno, a qualsiasi ora del giorno e della notte, guardano ogni categoria di video che una volta gli sarebbe stato sicuramente vietato o quantomeno spiegato. Insomma, si testano da subito con un mondo pieno zeppo di cose interessanti e proibite che però sono incontrollabili e in alcuni casi creano dipendenza o peggio dei piccoli mostri che si infiltrano in ogni social network, offendendo e criticando tutto, per farci vedere quanto siano diventati inutili. Molte ragazze le vedi, sui loro profili messenger, facebook, twitter, google e via dicendo, più succinte di una playgirl, più saccenti di una professoressa di latino, simpatiche come la varicella, e alcune hanno addirittura ideato una vera e propria forma di prostituzione, certo virtuale, ma che come principio non è davvero il massimo: soldi in cambio di spogliarelli on line attraverso una webcam e oltretutto in alcuni casi il virtuale sconfina nel reale…e lì c’è davvero da sperare nella fortuna. Altro che sperare nella persona giusta per la tua “bambina” ormai cresciuta, oggi quelle stesse “bambine” dai 14 ai 16 anni “ti si incartano” come una caramella, navigano nella rete senza salvagente, si tuffano e schizzano acqua a noi più grandicelle, prendendoci anche un po’ in giro, essendo noi “colpevoli” di essere ormai adulte. Tutto questo sotto gli occhi dei genitori, spesso ignari e magari felici, pensando che i figli stiano studiando al computer (quando andavo a scuola io non potevamo usare neanche la calcolatrice). Genitori giovani, sui 45/50 anni, che però rimangono spiazzati, perché hanno lo svantaggio di non essere nati nell’era di internet, e, per quanto possano imparare ad usare il computer, non saranno mai bravi, svelti e scaltri come i propri figli (qualcuno direbbe dei veri figli di…in senso scherzoso, ma neanche tanto), sfuggiti ad ogni tipo di controllo, che, con i loro schermi in camera, navigano incessantemente! Per questa volta possiamo dire che gli adolescenti in rete battono gli adulti, ma solo fino alla prossima generazione!!
Giustissima osservazione Stefania, la penso anche io nello stesso modo.
stefania io credo che ognuno di noi … quando anche noi siamo stati adolescenti avevamo le nostre problematiche… difficili e pericolose come quelle dei ragazzi di oggi… ora il punto di vista dei nuovi adolescenti è sicuramente differente….ma se alla base ci saranno dei genitori amorevoli ed intelligenti e una sana educazione basata su dei valori…veri…. questi giovani diventeranno degli adulti realizzati… purtroppo anche per noi la vita e la natura…spesso matrigna e distratta seleziona le persone più forti da quelle deboli…gli stupidi da gli intelligenti….
Hai ragione Daniele, l’educazione dei genitori è sicuramente alla base della crescita di ogni individuo. Ma l’adolescenza è un periodo molto difficile; le crisi esistenziali, le crisi d’identità, le insicurezze, l’incertezza del futuro, e problemi simili li abbiamo avuti tutti…però non andavamo in giro ad insultare la gente, perchè sarebbero stati dolori, avremmo passato dei guai. Forse se ci fosse stato internet anche noi saremmo andati su facebook o twitter a cercare qualcuno da offendere, magari anche famoso? Protetti dallo schermo e spesse volte celati da un nik name? Si, forse qualcuno della nostra generazione lo avrebbe fatto, ma sicurmente avrebbe anche usato l’h per il verbo avere e l’accento per il verbo essere…ecco, il punto che non mi va giù è questo! Se codesti ragazzi hanno la presunzione di ergersi a giudici di ogni cosa che una persona comune o famosa scrive o fa, offendendo da subito, dando dell’ignorante a priori, o della fallita gratuitamente, scrivendo “sei ridicola ai mai lavorato in vita tua?'” oppure “ki lavora in televisione non e nessuno e non vale niente” io mi arrabbio! Non per l’insulto gratuito, che francamente non mi tocca, ma per chi lo scrive e come lo scrive. Avere la presunzione di giudicare il prossimo è sbagliato, a maggior ragione se chi lo fa non conosce nemmeno le regole basilari della lingua italiana! baci :-))))
Aggiungo che, forse, posso sembrare severa o esagerata, ma sono abbastanza grande per poter consigliare a questi ragazzi di leggere di più, di consultare un vocabolario (on line ovviamente), di andare su google quando non conoscono qualcuno o qualcosa. Penso che dire queste cose significhi fare un favore, aiutarli a migliorare, qualcuno dovrà pur dirglielo che sbagliano l’abc della grammatica e dell’ortografia, o no?
In effetti prima che dessero il pc uscivo la sera, ora sto almeno 7 ore al giorno al pc! LOL
Ma è irresistibile e c’è sempre qualcosa da fare!
aahhahh,,,,, ai ragione… sensa l’h…e sensa con la s…. a 15 anni questi ragazzini credono che possono diventare dei Rapper famosi… delle ballerine o attrici… oppure cantanti rock-pop-dark … e poi aimè per loro si ritrovano a 25-30 a lavorare in un callcenter o altro…. credono di permettersi di giudicare su tutto e su tutti … perchè grazie al loro telefonino di ultima generazione con un invio diventano onnipotenti… ma la realtà è un’altra … e purtroppo già ne paghiamo le conseguenze… ( ci tengo a precisare che pure io sono in parte vittima e artefice di questo sistema …) … COMUNQUE STEFANIA fai bene a parlarne … ma soprattutto fai bene a fregartene… tra la loro vita e la tua… ci sarà la differenza che tu …sei riuscita a realizzare dei tuoi sogni …e loro… e loro solo a giudicare dietro il loro telefonino… BEH DI DIFFERENZA CE NE STA NO???? 🙂