Carissimi amici, oggi ho deciso di parlare di un argomento singolare: il feticismo del piede. Quando avevo appena 18 anni, andai a vivere con la mia carissima amica Alessandra, una casetta per noi due giovani rampanti ragazze della capitale, era davvero un periodo meraviglioso e tutto andava per il meglio, se non fosse stato per il fatto che ogni sera arrivava puntuale una telefonata da parte di un tizio che diceva sempre: “voglio leccare i tuoi piedi, voglio leccare i tuoi piedi”! Io e Alessandra ci ammazzavamo dalle risate ascoltandolo e rispondevamo con frasi del tipo: “ma guarda che sono sporchi” oppure “si si tanto puzzano”, cercando di farlo desistere. Non capivamo che, invece, il feticista si arrapava ancora di più. Oggi, molto spesso, complici i social network, mi vengono richieste foto dei miei piedi (chi preferisce la pianta e chi il collo) o foto delle mie scarpe, ovviamente da me indossate e finalmente ho capito che esiste un vero e proprio culto del piede, con un suo mondo molto vasto e complicato, ma originale e interessante, che vale la pena, anche a grandi linee, di conoscere. La mia curiosità mi spinge a leggere e conoscere anche cose che probabilmente, e dico probabilmente, non avranno mai a che fare con le mie abitudini…ma nella vita si sa, mai dire mai!
Il FOOT WORSHIP
Con il termine inglese FOOT WORSHIP, “culto del piede”, si comprendono molte pratiche del feticismo del piede, tra cui gli atti di leccare, baciare od annusare i piedi del partner. Ecco alcuni esempi che ho attinto da Wikipedia:
Il tickling è la pratica con cui vengono solleticati i piedi del partner.
Il footjob è la pratica in cui un partner masturba con i piedi (nudi o velati da calze di nylon).
L’heelpopping è la pratica in cui un partner sfila le scarpe mostrando i calcagni e parte della pianta.
Il trampling è una pratica nella quale il sottomesso si fa calpestare dal proprio partner, che può anche utilizzare scarpe da calcio o tacchi alti per aumentare il dolore del calpestamento.
Il licking è una pratica dove il/la sottomesso/a deve leccare i piedi del proprio/a partner, che a volte possono essere anche volutamente sporchi.
Il toejam eating è una pratica molto umiliante in cui chi domina costringe il/la sottomesso/a a leccare la sporcizia che si accumula tra le dita dei piedi.
Il feeding from feet: atto in cui si mangia del cibo dai piedi della mistress; spesso la mistress usa panna, creme, gelati, miele, cosicché lo schiavo debba leccare per bene per pulire il piede.
Lo sniffing è una pratica in cui chi domina costringe ad annusare i propri piedi, che possono essere volutamente odorosi per far sentire più umiliato lo slave
Il toe sucking consiste nel far succhiare le proprie dita dei piedi allo slave. In genere, le mistress con i piedi più piccoli tendono a costringere lo schiavo a mettere in bocca buona parte del piede, non solo le dita. Questa pratica avvinene spesso in concomitanza con il toejam eating e il lkicking.
Il dangling è una pratica con cui la donna sfila leggermente la scarpa e la fa dondolare sul piede.
Poco conosciuto è anche il toes tickling e cioè il solleticare il/la partner in qualunque punto del corpo con le dita dei propri piedi. Quest’ultimo può essere eseguito dal partner (articolando bene le dita, come nel più comune solletico con mano) ma può essere eseguito anche da chi riceve la pratica, posizionando il piede del/lla partner in orizzontale (appoggiandolo su uno sgabello, una sedia o un qualunque punto ove possa essere seduta anche la persona ricevente la pratica) e con l’indice della mano si dimena il piede a destra e a sinistra, strusciando la parte sottostante delle dita dello stesso su una qualunque parte del corpo, generalmente sulla zona laterale della coscia, producendo un lieve e delizioso solletico.Considerato molto eccitante dai feticisti dei piedi è la venerazione del piede della mistress.
Parliamo anche della MISTRESS, un po’ mi affascina questa figura, per gioco l’ho anche interpretata in un sevizio fotografico dove mi sono molto divertita, anche qui ho attinto da Wikipedia:
Nelle pratiche indicate dall’acronimo BDSM (Bondage& Disciplina (B&D);Dominazione & Sottomissione (D&S o DS);Sadismo & Masochismo (S&M o SM)), la donna che interpreta un ruolo dominante e di comando è detta mistress (termine inglese equivalente a quello di dominatrice o padrona in italiano).
Il ruolo della mistress nella dominazione è conseguente al significato del termine: essa è in posizione di superiorità, quindi di autorità, nei confronti dell’uomo o della donna che le sono sottomessi e che assumono il ruolo di slave, con tutto ciò che questo comporta. Può naturalmente sottomettere uno o anche più soggetti contemporaneamente, a seconda delle sue preferenze. Esistono metodi di dominazione duri, più impegnativi, che generalmente pressuppongono una certa esperienza nel gioco da parte di entrambi i soggetti (mistress e slave), così come esistono metodi di dominazione soft, più frequenti nelle esperienze occasionali.
La possibilità della mistress di esercitare sullo slave qualsivoglia pratica (sessuale e non), è limitata essenzialmente da due fattori principali: i desideri della mistress stessa e l’utilizzo da parte dello slave della “parola d’ordine” (o safe-word). Nel BDSM, il rapporto tra la mistress e lo slave è frutto di reciproca fiducia, nonché di profonda e sincera conoscenza di ogni gusto e preferenza, anche sessuale se ciò è voluto dalla mistress.
Ma, oltre agli amanti dei piedi, esistono anche coloro che, insieme ai piedi, adorano le scarpe…e come non approfondire questo aspetto, visto che anche io personalmente adoro le scarpe? Wikipedia ci porta allora alla voce RETIFISMO:
Il retifismo, nome che deriva dallo scrittore francese vissuto nella seconda metà del ‘700 Restif de la Bretonne (1734-1806), è il termine con il quale si è soliti indicare l’amore ed il desiderio spassionato verso le estremità podaliche e/o i loro accessori (scarpe, etc.)
In ogni caso il “retifismo” è da considerarsi un “feticismo del piede” esclusivamente “femminile”. Talvolta questo gusto sessuale si manifesta in persone che esprimono la propria sessualità nella forma della sottomissione volontaria verso le donne. Nella storia infatti l’adorazione dei piedi è sempre stata considerata un’umiliazione. Tuttavia, non è raro che questo interesse per i piedi femminili si manifesti anche in maschi dominanti che li ritengono un ulteriore elemento di erotismo.
Allora ragazzi e ragazze, spero che tutto questo per voi sia stato interessante, ad ogni modo vi siete fatti una piccola cultura su questo argomento, che in fondo tanto bizzarro non è!! E non scandalizzatevi, ognuno di noi ha le sue passioni erotiche, io per esempio adoro gli uomini truccati, mi eccitano da morire gli occhi con il kajal e la bocca con il rossetto…che ci posso fare!! Bene, vi saluto e…vado ad indossare uno splendido paio di sandali, tacco 12…il mio slave mi aspetta!!!!
Ti racconto una cosa: fa arrappare anche i gay!!!
Io per esempio amo quando pensando di farmi un dispetto i ragazzi in casa mi mettono le calze usate in bocca!!!!
E mi arrappo un casino!
sei fantastica
sei incredibilmente magnifica!!!! grazie per dedicarci un pò di spazio nella tua vita!!!!
Interessante articolo. Ho letto con estremo piacere. Sei stupenda.
Mi piacciono gli articoli di questo genere…. fammi appassionare ancora di più, parliamone più spesso. baci baci