In questi giorni si sta parlando molto delle dichiarazioni, opinabili, di Domenico Dolce e Stefano Gabbana riguardo i figli “sintetici” e le adozioni gay. In realtà prima di esprimermi voglio rileggere con voi queste dichiarazioni.
Dunque i due stilisti dichiarano che la famiglia dev’essere quella tradizionale, Domenico Dolce:” ‘Non abbiamo inventato mica noi la famiglia. L’ha resa icona la sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. O almeno dovrebbe essere così, per questo non mi convincono i figli della chimica, i bambini sintetici, uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madre. Ma lei accetterebbe di essere figlia della chimica? Procreare deve essere un atto d’amore, oggi neanche gli psichiatri sono pronti ad affrontare gli effetti di queste sperimentazioni’”.”
E mentre Stefano Gabbana afferma : “Io un figlio lo farei subito”, Domenico Dolce dichiara: “Sono gay, non posso avere un figlio. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia”.
Dichiarazioni che lasciano basiti anche perché qualche anno fa sulla copertina di Vanity fair del 2005 i due venivano ritratti insieme a dei bambini e raccontavano il loro desiderio di paternità.
Certo nella vita si può sempre cambiare idea, anche io anni fa avevo il desiderio di diventare mamma, poi l’ho perso con il passare degli anni, ma certo non mi permetto di dire che sia sbagliato ricorrere all’inseminazione artificiale o all’utero in affitto e neanche direi che i figli nati in questo modo sono sintetici. Non lo direi perché non lo penso e oltretutto correrei il rischio di offendere tante coppie che sono riuscite a coronare il sogno di avere un figlio, tante mamme, tanti papà e soprattutto i bambini stessi.
Io, si sa, sono a favore dei matrimoni gay e delle adozioni, spesso qualcuno sostiene che sia la società a non essere pronta e che i bambini adottati da due mamme o due papà possano subire discriminazioni o prese in giro da parte degli altri. Questo da una parte può essere vero, ma il problema, se davvero questo fosse, non si potrà risolvere mai se mai si comincia. Una volta si diceva così anche dei figli di genitori separati, ora non è più un problema, è diventata la normalità.
Se il pensiero della società è sbagliato trovo ancora più sbagliato adeguarsi al pensiero stesso, a questa mentalità antica che non sta al passo con la realtà. Sono gli adulti che devono insegnare ai propri figli ad accettare ogni forma di famiglia, ogni forma di diversità rispetto alla tradizione. I bambini, fino a prova contraria, imparano da noi adulti .
Trovo giusto e sacrosanto esprimere un pensiero, Dolce e Gabbana lo hanno fatto, però non hanno tenuto conto che qui in Italia non c’è una legge contro l’omofobia, né una legge per le unioni civili, né per i matrimoni gay e figuriamoci per le adozioni gay, ma c’è invece tanta gente che lotta da anni per ottenere queste leggi e la dichiarazione dei due stilisti non fa altro che rafforzare le idee retrograde di chi invece da sempre nega questi diritti. Loro sono due omosessuali “di lusso”, dall’alto della loro posizione non possono certo capire chi invece la stessa condizione la vive con disagio capendo di essere un cittadino di serie B.
Se la società non è pronta ad accogliere le famiglie omogenitoriali, senza nulla togliere a quelle tradizionali che sono sacrosante perché gli stessi gay o lesbiche sono cresciuti in una famiglia tradizionale, sarebbe ora di cominciare.
Perché se non si comincia mai non ce la faremo mai, semmai ci fosse davvero la volontà di farlo…altrimenti “la società che non è pronta” è solo e soltanto una scusa patetica!
Io più che #BoycottDolceGabbana lancerei l’hashtag #BoicottiamoLeMentalitàRetrograde
P.S. Aggiungo oggi, martedì 17, questo video (trovate il link sotto), dove Alfonso Signorini e Cristiano Malgioglio si dichiarano contrari alle adozioni gay. Malgioglio dichiara che “la società non è pronta” (ancora??) e che per un bambino è molto importante la figura della mamma” (Cristiano allora una coppia di lesbiche è perfetta, di mamme ce ne sarebbero addirittura due!), Signorini invece dichiara che la famiglia la intende con un padre ed una madre, così come vuole la natura…e allora se dobbiamo seguire la natura rinunciamo anche a tutto ciò che natura non ha creato no? Devo dire che un po’ mi è dispiaciuto ascoltare tutto questo, li conosco e li rispetto però penso che anche per loro, così come per Dolce e Gabbana, sia molto facile parlare dall’alto della loro posizione privilegiata! Ecco il link per il video…
http://www.video.mediaset.it/video/dallavostraparte/clip/le-adozioni-gay_522477.html
La famiglia è unione e siamo tutti figli di Dio
Ma è anche vero che la singola famiglia unita quella vera naturale è rappresentata da mamma papà e figli tenuta da un legame forte genetico biologico di crescita