Come state amici e amiche dell’Orlando Curiosa? Io sono reduce da un’influenza e proprio per questo sono stata chiusa in casa al caduccio per tutto il weekend e ho approfittato della situazione per leggere un buon libro e per distrarmi ed allietarmi davanti al televisore! Era tanto tempo che non guardavo la tv durante la domenica pomeriggio, dai tempi della “Domenica in” di Mara Venier e della “Buona Domenica” capitanata da Maurizio Costanzo, e per me riguardarla di questi tempi è stato un trauma: se una volta era un pretesto per dimenticare i problemi quotidiani, oggi è il metodo migliore per continuare ad affliggersi per quegli stessi problemi.
Ci ritroviamo travolti da argomenti angoscianti tra persone scomparse, omicidi, crisi economiche, crisi politiche e baby- prostitute! Sicuramente è importante parlare di queste tematiche, ma teniamo presente che (purtroppo) la tv è cambiata: una volta si parlava di casi di persone scomparse solo a “Chi l’ha visto”, oggi se ne parla con estrema naturalezza nei talk-show quotidiani, spesso senza seguire un filo logico e facendo congetture inutili. Un tempo si parlava di omicidi solo nei telegiornali, oggi anche questi sono diventati un tema fisso nei pomeriggi televisivi. Ogni fatto di cronaca, possibilmente forte e cruento, diventa motivo di discussione nei vari programmi, in tutte le reti, a qualsiasi ora, con qualsiasi ospite…tanto sono diventati tutti criminologi e investigatori! Ecco perchè secondo me la domenica diventa necessario, direi indispensabile, regalare al pubblico una ventata di allegria, di positività e di leggerezza.
Rimpiango le domeniche di Pippo Baudo con i suoi ospiti, ma anche quelle di Maurizio Costanzo con l’allegra compagnia e suoi trenini, per non parlare delle indimenticabili risate con Marco Columbro e Lorella Cuccarini tra battute e meravigliosi balletti.
Oggi invece ci tocca stare tristi, seduti sul nostro divano ad ascoltare con angoscia i problemi economici, politici, sociali, e civici della nostra bella Italia. Meno male che su Rai1 è tornata Mara Venier che, sebbene in versione ridotta, ci fa respirare e sorridere con una “Domenica in” che ancora conserva un sapore familiare, giocoso e rassicurante. (Da Eva 3000)